© Meti s.a.s. - P.IVA 02945910780 Sono del campo e vengo dall’India Nel settembre 2005 circa mille rom che da vent’anni vivevano nel campo di vicolo Savini, a pochi metri dalla Basilica San Paolo a Roma, sono stati trasferiti con grande clamore mediatico in un nuovo insediamento a 25 km dalla città. Il nuovo campo di Castel Romano, con prefabbricati a scacchiera, circondato da un parco naturale e da un muro di separazione, per le amministrazioni Veltroni e Alemanno rappresenta un modello per la “soluzione del problema rom”. Nella prospettiva dell’antropologia critica della contemporaneità la vicenda si rivela esemplare: in prima istanza perché riattualizza termini come “zingaro” e “nomade”, con tutto il loro deposito di stereotipi e pregiudizi, quindi per il fatto di rappresentare emblematicamente i processi e gli esiti, perlopiù negativi, delle politiche di separazione ed espulsione dei rom dagli spazi urbani. Un modello innovativo di analisi etnografica, ridislocata nei due insediamenti e lungo le fasi del trasferimento, mette anche in luce come il confine fra i rom e i diversi “noi” –istituzioni, associazioni e società locale– funzioni come criterio ordinatore dei rapporti sociali, fino a produrre differenze, alleanze e forme inedite di potere. Etnografia di una collettività rom ridislocata www.metionline.com  Ulderico Daniele Libro in brossura, illustrato I edizione formato  14,5x20,5 cm pgg.  256 collana  Antropografie ISBN  9788864840017 anno 2011 genere saggistica stato disponibile prezzo  € 20,00 POSSIEDI UNA LIBRERIA? Vuoi essere informato su tutte le nostre novità attraverso un canale a te dedicato? Meti Edizioni - 9788864840017